By Giuliana Maccaroni
Il 26 agosto si è conclusa la XII edizione del festival organistico internazionale Vespri d’organo a
Cristo Re, organizzato a Pesaro, località turistica situata sulla costa adriatica italiana,
dall’Associazione Vespri d’organo a Cristo Re in collaborazione con Regione Marche, Comune di
Pesaro, Ente Concerti, Amat e con il sostegno di numerosi sponsor. I 10 appuntamenti della XII
edizione hanno avuto luogo (a partire dalla fine di giugno fino a tutto il mese di agosto) nelle
chiese più importanti della città: Cristo Re, Basilica Cattedrale, Chiese del Nome di Dio e
dell’Annunziata.
Fin dalla prima edizione il festival dei Vespri si è caratterizzato per la varietà della proposta e per
il voler offrire concerti che vedessero l’organo accompagnato da altre espressioni artistiche e
strumentali.
Tradizionalmente il concerto di inaugurazione prevede la proiezione di un film muto,
accompagnato da improvvisazioni organistiche. I film proiettati (a partire dalla VIII edizione del
2011) sono capolavori nel loro genere e pienamente inseriti nel contesto che ne ha
ospitato la proiezione: La passione di Giovanna D’Arco (Carl Theodor Dreyer, 1928),
Metropolis (Fritz Lang, 1927), Christus (Giulio Antamoro, 1916), Faust (Friedrich Wilhelm
Murnau, 1926), Destino (Fritz Lang, 1921).
Si susseguono poi serate in cui l’attrice Lucia Ferrati (in dialogo con l’organo) dà voce a
letterati, poeti e mistici di tutte le epoche. In queste dodici edizioni abbiamo ascoltato
letture tratte da Dante, Juana Inès de la Cruz, Teresa di Lisieux, Thomas Stearns Eliot,
Ildegarda di Bingen, Teresa d’Avila, Caterina da Siena, Etty Hillesum, Simone Weil, Alda
Merini, Chiara d’Assisi, Veronica Giuliani, Edith Stein, Agostino d’Ippona, Francesco
d’Assisi, Don Lorenzo Milani, Don Primo Mazzolari, Bernardo di Chiaravalle, David Maria
Turoldo, Angela da Foligno, Chalres Peguy, Giovanni Della Croce.
Gli altri appuntamenti del Festival hanno visto l’organo al centro della scena, con rinomati
concertisti provenienti da tutto il mondo che si sono esibiti in concerti solistici o in
ensemble.
I musicisti che hanno partecipato al Festival, in queste dodici edizioni, sono:
Laszlo Attila Almasy, 2008, Lorenzo Antinori, 2011, 2013, Roberto Antonello, 2006, Gail
Archer, 2014, Marco Arlotti, 2006, 2008, Burkhard Ascherl, 2013, Michele Barchi, 2012,
Ferruccio Bartoletti, 2006, Marino Bedetti (oboe), 2012, Massimo Berardi, 2005, 2008,
Svetlana Berezhnaya, 2009, 2010, Sergio Bernetti (trombone), 2011, Alessandro Bianchi,
2004, 2009, 2014, Frederic Blanc, 2011, Paolo Bougeat, 2011, Alessandro Buffone,
2011, Fausto Caporali, 2005 2015, Elena Cecchi Fedi (soprano), 2014, Silvio Celeghin,
2009, Fabiana Ciampi, 2010, Claudio Colapinto, 2004, Pietro Conversano (voce
recitante), 2006, Maurizio Croci, 2006, Cori Cristo Re e San Terenzio, direttore Martino
Pòrcile, Coro Arsarmonica, direttore Daniele Venturi, 2010, Coro Cristo Rei da Portela,
direttore Rui Goncalo Fernandes, 2005, Coro Polifonico Malatestiano, direttore Francesco
Santini, 2012, Coro San Carlo 2015, Susanna Crespo (soprano), 2012, Beppino Delle
Vedove, 2011, Paul De Maeyer, 2007, Cristel De Meulder (soprano), 2007, Bruce Dickey,
2010, Mario Duella, 2008, Michael Eckerle, 2010, Davide Eusebi (percussioni), 2008,
Alfonso Fedi, 2011, Giovanni Feltrin, 2007, Lucia Ferrati (voce recitante), Francesco
Finotti, 2007, 2010, Luciano Franca (oboe), 2014, Graciela Gibelli (soprano), 2011,
Lorenzo Ghielmi, 2008, Vittorio Ghielmi (viola da gamba), 2011, Matteo Giardini (voce
recitante), 2005, Gedymin Grubba 2015, Jean Guillou, 2009, Johan Hermans, 2011,
Hans Uwe Hielscher, 2012, Bettina Hoffmann (viola da gamba), 2011, Federica Iannella,
2005, 2006, Stefan Kagl, 2010, 2015, Otto Maria Kraemer, 2010, 2012, Gianluca
Libertucci, 2010, Ruggero Livieri, 2007, Ludger Lohmann, 2005, Pamela Lucciarini
(soprano), 2009, 2010, Giuliana Maccaroni, Andrea Macinanti, 2012, Nelita Maiolatesi
(oboe), 2013, Nicola Mansutti (violino) 2015, Roberto Marini, 2005, 2013, Wladimir
Matesic, 2008, 2014, Livia Mazzanti, 2007, Giulio Mercati, 2009, 2014, Davide Merello,
2009, Ignace Michiels, 2012, Dalibor Miklavcic, 2012, Chiara Molinari (soprano), 2014,
Maria Sole Mosconi (flauto), 2014, Frida Neri (voce e chitarra) 2015, Alexander Paperny
(balalaika) 2015, Ivano Paterno (fisarmonica), 2010, Maurizio Piantelli (tiorba), 2009,
Marco Piantoni (violino barocco), 2009, Martino Pòrcile, Stefano Rattini, 2009, Ignacio
Ribas, 2013, Marco Ruggeri, 2013, Michele Santi (tromba), 2014, Roger Sayer, 2010,
MarieKristin Schafer (soprano), 2010, Klemens Schnorr, 2008, Johannes Scudlick, 2013,
2014, 2015, Enea Sorini (baritono), 2013, Springtime Brass Quintet, 2004, Domenico
Tagliente, 2014, Liuwe Tamminga, 2010, Sergej Tcherepanov, 2006, 2015, manuel
Tomadin 2015, Lina Uinskite (violino), 2013, Jan Van Mol, 2007, Michele Vannelli, 2014,
Roberto Velasco, 2007, Alessandro Veneri, 2011, Christian Vorbeck, 2015, Daniel
Zaretsky, 2012.
Queste le nazionalità dei musicisti ospitati: Italia, Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi,
Russia, Principato di Andorra, Inghilterra, Bulgaria, Portogallo, Polonia, Stati Uniti
d’America, Polonia.
La Chiesa di Cristo Re ospita il grande e storico organo V. Mascioni del 1906, premiato
all’Esposizione Universale di Milano agli inizi del ‘900 e ubicato, fino al 1975, presso
l’Auditorium Pedrotti del Conservatorio Rossini, dove veniva utilizzato per l’attività
didattica. Le caratteristiche fonicotimbriche di questo strumento lo rendono unico nel suo
genere e particolarmente adatto ad essere utilizzato per una vasta attività musicale di tipo
concertistico, con particolare riferimento al repertorio romantico e sinfonico. L’organo ha
tre manuali, 38 registri e trasmissione elettrica.
La Basilica Cattedrale custidisce un altro grande e prezioso organo Mascioni, del 1969.
Anche questo ha tre manuali, 40 registri e trasmissione elettrica.
La Chiesa del Nome di Dio conserva un meraviglioso organo barocco, opera
probabilmente unica dell’organaro marchigiano Antonio Pace, del 1631. Lo strumento ha
un’unica tastiera di 45 tasti e 7 registri.
La Chiesa del Carmine (usata nella XI edizione del festival) custodisce un piccolo ma
prezioso Callido costruito nel 1777. L’organo ha un unico manuale di 45 tasti e 11 registri.
La barocca chiesa dell’Annunziata non ha organo e viene utilizzata, grazie alla sua
acustica perfetta, per concerti con ensemble di musica antica.
Il festival è molto seguito sia dagli specialisti del settore che da un pubblico costituito di
appassionati e amanti della musica d’organo che dimostrano, ogni anno di più, una
partecipazione attenta e sempre più consapevole.
Come direttore artistico del festival dei Vespri d’organo a Cristo Re mi fa piacere,
unitamente al ringraziamento a Gail Archer per la possibilità offertami di raccontarvi il
“mio” festival, parlarvi della mia attività come duo per organo a 4 mani. Con il mio collega
italiano (nonché marito!) Martino Pòrcile da anni siamo impegnati nella valorizzazione del
ricco patrimonio di musica organistica nello stile dell’opera, fiorita in Italia a partire dalla
fine del XVIII secolo.
Il repertorio che proponiamo è in massima parte costituito di trascrizioni delle più
importanti sinfonie d’opera di Gioachino Rossini, nato a Pesaro, come me. Il nostro
repertorio si arricchisce di altri operisti italiani e stranieri, come Donizetti e Mozart e delle
musiche di Giovanni Morandi, compositore contemporaneo di Rossini, anch’egli
marchigiano. Morandi compone musiche appositamente per organo a 4 mani, cosa
piuttosto inusuale, e risente dello stile operistico vigente, nonostante le sue composizioni
siano rivolte a monache di clausura di cui era il precettore musicale.
Il nostro duo si è esibito, sempre riscuotendo grande successo di pubblico e critica, in
Italia, Norvegia, Belgio, Russia, Germania, Svizzera e Principato di Andorra.
Giuliana Maccaroni
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